"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 6 dicembre 2003

 


John Donne: otto poesie d'amore tradotte da Cristina Campo e Patrizia Valduga

 

1.  Bios di John Donne

 

 

 


1547: nasce a Londra nella prima metà dell’anno, terzo di sei figli,  John Donne, della corporazione dei fabbri, e Elisabeth, cattolica ardente, figlia del drammaturgo John Heywood, pronipote di Sir Thomas More.

Dal 1584 al 1589, studia a Oxford e Cambridge, non conseguendo alcun titolo: probabilmente per evitare così il giuramento di fedeltà alla sovrana come capo della chiesa anglicana.

Dal 1592 al 1594, pratica l’avvocatura. Nel 1593 il fratello Henry rinchiuso nella prigione di Newgate per aver ospitato un prete cattolico, muore di peste. 

John intanto aveva cominciato a scrivere satire e poesie d’amore, lo fa riecheggiando i modi di bert Southwell, uno dei precursori della poesia metafisica, poeta cattolico che verrà giustiziato nel 1595.

Nel 1596 è con il conte di Essex nella spedizione contro Cadice; l’anno dopo partecipa a due spedizioni navali alle isole Azzorre.

 

Nel 1601 sposa segretamente Anne More, di diciassette anni e dunque di dodici più giovane di lui.

Era la figlia del Governatore della Torre di Londra e Cancelliere dell’ordine della Giarrettiera, Sir George More. Nel febbraio dell’anno dopo, John Donne rivela il matrimonio segreto e viene per questo licenziato e imprigionato con i testimoni delle nozze. Resta in prigione fino ad aprile, dopo di che è costretto a lasciare Londra con la moglie.

 

1603-10: vive nel villaggio di Micham vicino Londra. Sono anni di ristrettezze economiche, mentre la famiglia si fa sempre più numerosa. Collabora con Thomas Morton, ecclesiastico anglicano destinato a grandi incarichi, nella propaganda anticattolica. Ma rifiuta ancora di prendere gli ordini nella chiesa anglicana. Scrive segretamente un trattato in difesa del suicidio, Biathanatos

Dà alle stampe la sua prima opera, il trattato Pseudo-Martyr, in cui dei cattolici critica la smodata sete di martirio, ma si dichiara allo stesso tempo favorevole a un atteggiamento tollerante da parte dei protestanti.

1611: scrive il libello violentemente antigesuita Ignatius his Conclave.

 

1611-12: Durante il viaggio in Francia, Germania e Belgio, compone An Anatomy of the World e The Progress of the Soul: quest’ultimo in memoria della figlia morta quindicenne di Sir Robert Drury, a seguito del quale stava compiendo il viaggio.

1615: è ordinato diacono della cattedrale di San Paolo e quindi Cappellano Reale. Adesso gode della protezione del re Giacomo I, grazie al quale ottiene il dottorato onorario in teologia dell’Università di Cambridge. Inizia così la sua prestigiosa carriera di predicatore, grazie alla quale accumula prebende e cariche ecclesiastiche. Adempie allo stesso tempo a vari incarichi politici che lo portano anche all’estero.

 

1617: in agosto muore, a 33 anni e al dodicesimo parto, la moglie Anne. John Donne ha 45 anni.

Da allora al 31 marzo del 1631, giorno della sua morte, John Donne fu soprattutto un predicatore: dal 1624 (Devotions upon Emergent Occasions), i suoi sermoni cominciano ad essere pubblicati, come anche le sue meditazioni religiose.


 torna a  

   torna su