"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 5 ottobre 2003

 

 


Interviste impossibili  di Giorgio Manganelli

 

 

1.  Un simillibro


Il volume nella Piccola Biblioteca Adelphi delle Interviste Impossibili è la ripresentazione come libro autonomo e compiuto di una parte di A e B, operetta fatta di dialoghi, pubblicata da Einaudi nel 1975, ora fuori catalogo. 

Adelphi è impegnata da diversi anni nella pubblicazione di tutto Manganelli, per cui si spera che presto o tardi anche A e B nella sua interezza sia un libro dei suoi. 

“Le interviste impossibili” era in verità il titolo di una trasmissione radiofonica straordinariamente intelligente che andò per la prima volta in onda nell’estate del 1974: ad ogni puntata, uno scrittore che interpretava se stesso poneva domande a un celebre personaggio del passato.

Alberto Arbasino intervistò Ludwig II di Baviera e Giovanni Pascoli; Guido Ceronetti Attila, George Stephenson e Artusi; Italo Calvino l’uomo di Neanderthal e Montezuma; Umberto Eco fece domande a Pittagora, Muzio Scevola e Attilio Regolo; Edoardo Sanguineti a Socrate, Vincenzo Monti e Sigmund Freud, eccetera.

Un volume di circa una trentina di Interviste impossibili venne edito l’anno dopo da Bompiani (lì, di Manganelli, solo l’intervista a De Amicis) nel 1975: altro volume irrimediabile, se non in qualche bancarella.

Quasi tutte le interviste manganelliane, ma non solo queste, ebbero, per il personaggio famoso, la voce di Carmelo Bene.


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