"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 5, ottobre 2003

 

 

Interviste impossibili  di Giorgio Manganelli - Figure  


                                       


 

La casa dell'ottottotto

Manganelli è morto il 28 maggio del 1990. 

“Nella sua casa romana. Che più manganelliana non poteva essere. Lui, Manganelli, che in quanto scrivente (rifiutava la qualifica di scrittore) si definiva un luogo retorico e amava le allucinazioni foniche; lui che viveva una stanza come un rebus tetradimensionale, consono al nomadismo dell’immaginazione e alle fantasie araldiche delle scritture disegnate, aveva finalmente trovato iol modo di abitare lo “stemma” di uno dei suoni prediletti: lo spazio “infinito” delle rime di ter quinari. Il suo indirizzo suonava: Via Chinotto/numero otto/interno otto.”

(S. S: NIGRO, Scoperta di una vocazione, in Le foglie messaggere, a cura di V. Papetti, Editori Riuniti).

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