"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 4, aprile 2003


 

 

Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte e W. A. Mozart

 

 

3. Prima la forma

 

 


 

Poi il contenuto. Ma l’Ottocento non ci aveva insegnato il contrario? - Qui Mozart definisce un campo di regole buone per impossessarsi di un contenuto qualunque, purché disposto a piegarsi alla legge armoniosa di una forma, per ora, astratta:

“La cosa però più importante è che l’insieme risulti veramente comico; se poi fosse possibile, bisognerebbe includere due buone parti femminili dello stesso livello. Una dovrebbe essere Seria, l’altra Mezzo Carattere. Ma le due parti dovrebbero avere la stessa importanza. La terza donna può anche essere del tutto Buffa, e così tutti gli uomini, se è necessario.”

(Lettera al padre, Vienna 7 maggio 1783)

 

 


 

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