"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 3,  marzo 2003


Carnevale romano

 

Sarina

 


 

...Come si passa domenica di carnevale a Roma?

Io, ironia del democratico pluralista, ho partecipato ad un'incontro di esoterici. 

in effetti, credo che non sapessi cosa fosse; non concepisco né cognitivamente né politicamente la dimensione dell'esoterismo.

era un incontro al di qua dell'iniziazione, evidentemente - c'ero io.. - ma insomma, senza che io lo avessi messo in conto, si parlava (come non aspettarselo!!!!!).

Del fatto che, come dire, noi, la gente, ma anche i sapienti!, si sia addormentati, che si viva nell'illusione, il che presuppone, evidentemente, una via vera, una via di verità.

Ecco, mi sono accorta con stupore (una epistemologa come me!)

che riesco a concepire che dio non sia alla portata di una conoscenza democratica, visto che non appartiene al mondo dell'oggettività verificabile.

 

Ma, non riesco ad accettare la storia dell'illusione, del fatto che tutto ciò che conosciamo, e le opzioni etiche, i valori, insomma, tutto ciò sia una falsa conoscenza e le scelte, in realtà, siano illusorie...... 

Insomma, dopo il cristianesimo, c'è già stato Freud a metterci in guardia sull'autenticità delle nostre credenze, e anche Eisenberg ci insegna che non dobbiamo fidarci delle nostre cognizioni, e Marx ti dice che il mondo in cui viviamo è truccato da un vizio di fondo, (e prima o poi, la verità verrà a galla).....

.....Ma non ci accorgiamo che il vero trucco, la vera illusione è proprio questa tentazione della REALTA', DELLA VERITA' ULTERIORE...

Sì, questo mi viene immediatamente in mente, mi pare una procedura cognitiva dall'opportunità lampante....!!

 

L'immagine: tre frammenti di un pannello di Redon

 

Ma invece oggi a questa riunione, proprio per apertura e metodico scetticismo,

ho provato ad immaginare se davvero non ci sia una finalità alla vita dell'uomo nell'universo - fin'ora mi limitavo a concepire effimere e relative finalità di giustizia e benessere "all'occidentale" - -e di pluralismo, appunto!! - che davvero si sia da sempre mancato l'obbiettivo spirituale e trascendentale come unico reale valore - ogni cultura ha fallito, di fatto -.

 

E' difficile parlare di questa cose qui, senza interlocutore.

e avrei voglia di sapere cosa ne pensi tu. 

abbiamo davvero da sempre sbagliato strada?

Il mondo in cui viviamo non ci conforta tanto del contrario...

 


 

torna su