"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 3, marzo 2003


 


 

4. Prima la metamorfosi

Un preludio dell’ “insetto enorme” in cui si ritrovò trasformato Gregor Samsa è in questa pagina dell’incompiuto Preparativi di nozze in campagna, scritto attorno al 1907 e dunque cinque anni prima del racconto più famoso di Kafka.

E’ una pagina di ariosa leggerezza notturna che unisce metamorfosi e sdoppiamento:

 

E poi, non posso fare come facevo sempre da bambino nelle situazioni difficili? Non ho neppure bisogno di andare proprio io in campagna, non è necessario. Vi mando il mio corpo vestito. Se esce vacillando dalla porta della mia camera, quel suo barcollare non è sintomo di paura, ma della sua nullità. E non si tratta di emozione, quando incepisca sulle scale, quando singhiozza nel prendere il treno per la campagna e, una volta là, inghiotte cibo piangendo. Poiché io, durante tutto questo tempo, me ne sto coricato nel mio letto, con una coperta scura ben stesa su di me, esposto all’aria che soffia dalla porta semiaperta. Nella strada vetture e passanti passano, esitando sul terreno liscio, perché io sogno ancora. Cocchieri e pedoni sono timidi e quando vogliono fare un passo avanti ottengono il permesso da un mio sguardo. Io li incoraggio, non incontrano ostacoli.

Quando sono a letto devo avere la forma di un grosso coleottero, d’un cervo volante o di un maggiolino.

(…)

Sì, la forma di un coleottero gigante. E poi io mi sistemai in modo da far credere che si trattasse di un letargo invernale e premetti le zampette sull’addome prominente. E sussurro un piccolo numero di parole, che sono ordini per il mio corpo triste, ripiegato e immobile accanto a me. Presto ho finito, esso si inchina, parte rapidamente ed eseguirà tutto per il meglio, mentre io mi riposo.