"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 2, gennaio 2003

"L'Amore" di Stendhal Da Henri Beyle a "Stendhal"

Parigi


Grandville, La moda tiranna a Parigi nel 1827

 

Il 30 ottobre 1799, Henri Beyle  lascia la sua insopportabile Grenoble per  trasferirsi a Parigi, dai Daru, ma riparte dopo pochi mesi per l’Italia. Vi torna molte volte nel corso della sua vita, per lunghi o brevi periodi,  a trovare  sempre nuovi  amori - felici e non felici -, letture, occasioni, delusioni,  vita mondana. Per lui Parigi è  soprattutto, “l’unico posto dove sia possibile scrivere”:

 

“In fondo al mio cuore, dal punto di vista morale, io ho sempre disprezzato Parigi.[…] Dal punto di vista fisico Parigi non mi è mai piaciuta. Anche verso il 1803, mi faceva orrore perché non aveva intorno montagne. I monti del mio paese, il Delfinato, testimoni durante i 16 primi anni della mia vita, dei moti appassionati del mio cuore, mi hanno dato in quest’argomento un’inclinazione, un bias, come dicono gli inglesi, da cui non ho mai potuto deflettere.[…]. Oggi io stimo Parigi. Confesso  che per il coraggio dev’essere collocata al primo posto come per la cucina e lo spirito. Ma non mi seduce maggiormente per questo. Mi sembra sempre che ci sia nella sua virtù un po’ di commedia”  

(“Ricordi di egotismo”, cap. IV).

di M.M.M.

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