"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 11, settembre2005                           

 


 

 

10. Alain Bosquet

 

 

     

 

 


 

Nato a Odessa nel 1919 (vero nome: Anatole Bisk), figlio di un poeta condannato a morte dalla rivoluzione e di una violinista, dopo aver passato l’infanzia e l’adolescenza a Bruxelles, dal 1951 è vissuto a Parigi. Poliglotta e poligrafo, ha potuto godere di tutti i mezzi possibili che possa sognare uno scrittore: ha diretto giornali, riviste, scritto poesie, saggi, romanzi, testi teatrali, traduzioni. Ha insegnato in università sia francesi che americane; è stato critico del Figaro, del Magazine Littéraire e della Revue des deux Mondes. Poeta da ogni punto di vista laureato, nel 1987 vince con Le Tourment de Dieu, il Prix Goncourt de poésie. Nella prosa, con l’autobiografia Une mére russe aveva già vinto il Grand prix du roman de l'Académie française, nel 1978. - Muore nel 1998.

Il libro nato dalle fluviali telefonate con la Dietrich (A. Bosquet, Marlene Dietrich. Un amore per telefono, Padova, Il Poligrafo 1992) è intimo, discreto, amabile e buono.


 

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